Roma, Via Valadier 44 (00193)
o6.6878241
avv.fabiocirulli@libero.it

Art. 843 cc – Accesso al fondo

Richiedi un preventivo

Articolo 843 codice civile

Accesso al fondo

Il proprietario deve permettere l’accesso e il passaggio nel suo fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessità, al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune.

Se l’accesso cagiona danno, è dovuta un’adeguata indennità.

Il proprietario deve parimenti permettere l’accesso a chi vuole riprendere la cosa sua che vi si trovi accidentalmente o l’animale che vi si sia riparato sfuggendo alla custodia. Il proprietario può impedire l’accesso consegnando la cosa o l’animale.


 

Giurisprudenza:

Opere concernenti la parte del muro posto al di sotto del piano di campagna

In tema di accesso nel fondo altrui per la costruzione o riparazione «di un muro od altra opera», non possono escludersi dall’ambito di applicazione dell’art. 843 c.c. le opere concernenti la parte del muro che è al di sotto del piano di campagna, ivi compresi gli scavi nel fondo del vicino, dovendosi consentire, sulla base del principio del minimo mezzo e della natura dell’opera, tutte quelle indispensabili alla costruzione o riparazione propriamente detta a partire dalle fondamenta, nonché la permanenza e l’occupazione del fondo altrui per il tempo necessario per l’esecuzione di lavori non istantanei, purchè, a necessità terminata, venga eliminata, a cura e spese del depositante – cui, sin dall’inizio, fa carico l’obbligo del ripristino – ogni conseguenza implicante una perdurante diminuzione del diritto del proprietario del fondo vicino, che deve … continua a leggere ► Cassazione Civile, Sezione 2, Ordinanza 5-11-2021, n. 32100

 

Diritto di accedere o di passare nel fondo del vicino – Applicabilità ai rapporti condominiali – Condizioni

Il proprietario di un appartamento, in base all’art. 843, comma 1, c.c., applicabile anche al condominio di un edificio, può esercitare il diritto di accedere o di passare negli appartamenti dei vicini (o nelle cose comuni) – a loro volta gravati da una corrispondente obbligazione “propter rem” – solo se ciò sia necessario al fine di realizzare o di riparare un bene o un’opera che sia di sua esclusiva proprietà ovvero comune. (La S.C., in applicazione dell’enunciato principio, ha ritenuto insussistente il diritto di … continua a leggereCassazione Civile, Sezione 2, Ordinanza 19-7-2021, n. 20555

 

Accesso al fondo – Valutazione comparativa dei contrapposti interessi delle parti

In tema di accesso al fondo altrui (nella specie, per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria ad un climatizzatore), ai fini della verifica delle condizioni di cui all’art. 843 c.c., la valutazione comparativa dei contrapposti interessi delle parti deve essere compiuta con riferimento alla necessità non della costruzione o della manutenzione, ma dell’ingresso e del transito, nel senso che l’utilizzazione del fondo del vicino non è consentita ove sia comunque possibile eseguire i lavori sul fondo stesso di chi intende intraprenderli, oppure su quello di un terzo, con minore suo sacrificio. Cassazione Civile, Sezione 2, Ordinanza 30-6-2021, n. 18555

 

Indennizzo – Condizioni

L’art. 843 c.c., che riconosce al proprietario del fondo, sul quale venga eseguito l’accesso ed il passaggio per costruire o riparare opere del vicino o comuni, il diritto ad una congrua indennità nel caso in cui l’accesso gli produca un danno, delinea un’ipotesi di responsabilità da atto lecito che, sebbene prescinda dall’accertamento della colpa, esige tuttavia che il transito e l’accesso abbiano determinato un concreto pregiudizio al fondo interessato, fermo in ogni caso l’obbligo di ripristinare la situazione dei luoghi. Cassazione Civile, Sezione 2, Sentenza 29-9-2020, n. 20540

 

Obbligazione ‘propter rem’ – Soggetto passivo

Gli accessi ed il passaggio che il proprietario deve permettere ex art. 843 c.c. costituiscono obbligazioni “propter rem” il cui soggetto passivo è solo il proprietario o il titolare di altro diritto reale del bene gravato. Cassazione Civile, Sezione 6-2, Ordinanza 21-6-2019, n. 16776

 

Obbligazione ‘propter rem’ – Contenuto

Gli accessi e il passaggio che, ai sensi dell’art. 843 c.c., il proprietario deve consentire al vicino per l’esecuzione delle opere necessarie alla riparazione o manutenzione della cosa propria, dando luogo ad un’obbligazione “propter rem”, non possono determinare la costituzione di una servitù, ma si risolvono in una limitazione legale del diritto del titolare del fondo per una utilità occasionale e transeunte del vicino, avente per contenuto il consenso all’accesso ed al passaggio che il soggetto obbligato è tenuto a prestare. Cassazione Civile, Sezione 2, Ordinanza 2-3-2018, n. 5012

 

Accesso e passaggio nel suo fondo – Contenuto e limiti – Contestazioni – Obbligo del giudice di verificare l’esistenza dei presupposti o la liceità dell’opera

A norma dell’art. 843 cod. civ., il proprietario deve permettere l’accesso e il passaggio nel suo fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessità, al fine di costruire o riparare il muro o altra opera propria del vicino o comune; ove, però, nel relativo giudizio insorgano contestazioni, il giudice è tenuto a verificare l’esistenza dei presupposti che legittimano il vicino ad esercitare tale potere di accesso ovvero la liceità dell’opera. Cassazione Civile, Sezione 2, Sentenza 5-4-2011, n. 7768

 

Indennizzo

In materia di rapporti di vicinato, la previsione dell’art. 843 cod. civ. – secondo cui il proprietario è tenuto a permettere l’accesso o il passaggio nel suo fondo al fine di consentire al vicino lo svolgimento di opere necessarie alla manutenzione del muro dell’immobile di sua proprietà – configura un’obbligazione “propter rem”, cui corrisponde l’obbligo per il vicino di versare un’adeguata indennità, da liquidare in via equitativa ed anche in assenza di prova del danno, fermo restando l’obbligo per il medesimo di ripristinare lo stato dei luoghi ad opera finita. Cassazione Civile, Sezione 2, Sentenza 27-1-2009, n. 1908

 

Accesso al fondo altrui per l’esecuzione di interventi edilizi – Valutazione comparativa dei contrapposti interessi delle parti

In tema di accesso al fondo altrui per l’esecuzione di interventi edilizi (nella specie realizzazione di una canna fumaria), ai fini della verifica delle condizioni di cui all’art. 843 cod. civ., la valutazione comparativa dei contrapposti interessi delle parti deve essere compiuta con riferimento alla necessità non della costruzione o manutenzione, ma dell’ingresso e del transito, nel senso che l’utilizzazione del fondo del vicino non è consentita ove sia … continua a leggereCassazione Civile, Sezione 2, Sentenza 26-11-2008, n. 28234